Via le basi dall’Italia! Giustizia e verità per la strage del Cermis

Il 3 febbraio 2006 (anniversario della strage – impunita – del Cermis) giornata di mobilitazione e lotta contro la presenza delle basi USA/Nato, per la smilitarizzazione dei territori italiani.

Il 3 febbraio 2006 (anniversario della strage – impunita – del Cermis) giornata di mobilitazione e lotta contro la presenza delle basi USA/Nato, per la smilitarizzazione dei territori italiani.

Via le basi dall’Italia! Giustizia e verità per la strage del Cermis
Il 3 febbraio 2006 (anniversario della strage – impunita – del Cermis) giornata di mobilitazione e lotta contro la presenza delle basi USA/Nato, per la smilitarizzazione dei territori italiani.
Nei mesi scorsi un’indagine del Parlamento statunitense rivelò agli stessi congressisti come negli ultimi anni siano cresciuti notevolmente l’ avversione e l’odio nel mondo contro gli USA.
Sorprende la "sorpresa" con cui è stato accolto il rapporto del Congresso USA: c’è da presumere che siamo di fronte ad una incapacità evidente di percepire e comprendere i sentimenti e le ragioni dell’opinione pubblica mondiale.
Non solo "l’antiamericanismo" è cresciuto nel mondo arabo, ma anche in Africa, Asia, America Latina ed Europa la politica aggressiva ed imperialista degli USA viene sempre di più avvertita come pericolosa e da osteggiare apertamente.
D’altra parte la stragrande maggioranza degli italiani continua ad essere contraria alla presenza delle nostre truppe in Iraq, nonostante un bombardamento propagandistico continuo che cerca di convincerci della bontà della "transizione democratica" nell’Iraq occupato.
Come interpretare l’assurda vicenda della negazione del visto d’ingresso nel nostro paese ad alcuni esponenti dell’opposizione irachena decisa dal Ministro degli Esteri Fini su sollecitazione di 44 membri del congresso statunitense? Paura che emergano gli orrori e i massacri compiuti, debolezza politica, preoccupazione dell’isolamento internazionale crescente che ha fatto dire a più di qualche analista che Bush la guerra l’ha già persa?
Quello che è certo è che il compito di tutti gli antimperialisti e dei democratici deve essere quello di consolidare ed allargare per quanto più possibile questa frattura tra gli ideologi e i sostenitori della guerra infinita e la volontà di pace e giustizia della stragrande maggioranza dell’ umanità.
Per questo vogliamo rilanciare un’iniziativa già proposta nel corso dell’ incontro Nazionale tenuto a Roma il 17 novembre scorso "Smobilitiamo le basi militari e gli arsenali nucleari in Italia". Oltre a promuovere una serie di assemblee popolari di presentazione dei due progetti di legge del deputato dei verdi Mauro Bulgarelli nei prossimi mesi di gennaio e febbraio, è stata proposta una giornata di mobilitazione per il 3 febbraio, anniversario della strage del Cermis.
Una strage in cui sono morte venti persone, causata da un caccia statunitense proveniente dalle base di Aviano, alzatosi in volo in missione addestrativa il giorno 3 febbraio 1998.
Nonostante l’impegno del "Comitato 3 febbraio per la giustizia", su questo eccidio è calato il silenzio e l’oblio, il pilota dall’aereo è stato, di fatto, assolto dalla giustizia militare USA, e le autorità italiane – come denunciato dallo stesso comitato – hanno rinunciato a qualsiasi seria rivendicazione rinunciando a processare i colpevoli.
Quindi una giornata simbolica per iniziative nelle città italiane contro la presenza delle basi militari USA/NATO, con presidi, sit-in, mostre sotto le sedi delle Regioni, per avviare una fase di denuncia e di pressione al fine di chiedere un pronunciamento contro l’allargamento e/o la presenza delle basi militari e delle armi nucleari, per la smilitarizzazione e il disarmo dei nostri territori.
L’IMPUNITA’ DEVE CESSARE!
"COMITATO NAZIONALE PER IL RITIRO DEI MILITARI ITALIANI DALL’IRAQ"
viadalliraqora@libero.it