BULGARELLI (VERDI), “NON RINNOVARE SERVITU’ MILITARI DELLA MARINA ITALIANA”.

“L’isola di S. Stefano (La Maddalena) deve essere liberata una volta per tutte dalle servitù militari e sarebbe paradossale se una volta andati via gli americani rimanessero i depositi della marina militare italiana”.

06/05/2006
BULGARELLI (VERDI), “NON RINNOVARE SERVITU’ MILITARI DELLA MARINA ITALIANA”.
LA MADDALENA
“L’isola di S. Stefano (La Maddalena) deve essere liberata una volta per tutte dalle servitù militari e sarebbe paradossale se una volta andati via gli americani rimanessero i depositi della marina militare italiana”. E’ il commento del senatore dei Verdi Mauro Bulgarelli alla notizia che la marina italiana avrebbe inoltrato al Comitato per le servitù militari la richiesta di rinnovare il vincolo fino al 2012 su un terzo dell’isola, al fine di garantire l’operatività del deposito munizioni in caverna Guardia del Moro per “esigenze di difesa nazionale”. “Verificheremo la fondatezza della notizia ma, se fosse confermata, è fuor di dubbio che il nuovo ministro della difesa dovrà affrontare al più presto questa questione e, più in generale, quella degli insediamenti militari in Sardegna e del segreto di stato. Nel deposito di Guardia del Moro infatti –continua Bulgarelli- non si sa neppure cosa vi sia custodito, che tipo di armi e munizioni vi siano stoccate e ciò costituisce un rischio costante per la popolazione e un ostacolo insormontabile alla bonifica dell’isola e alla sua riqualificazione. Va inoltre sottolineato –aggiunge il parlamentare del Sole che Ride- che sono anni che le autorità locali hanno espresso la loro ferma opposizione alla presenza dei depositi ma ogni volta il ministero della Difesa ha superato i no pronunciati da Comune e Regione imponendo il rinnovo della servitù con un proprio decreto. Penso sia giunto il momento –conclude Bulgarelli- di invertire rotta e di affrontare una volta per tutte il nodo delle servitù militari, nel rispetto della volontà della gente sarda, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica e nella prospettiva del risanamento e del rilancio dell’isola.”