Annullate le salatissime multe per il trainstopping a Pisa contro camp Darby

La mattina del 22 maggio 2006 il Giudice di Pace di Pisa ha emesso la sentenza che, come gia’ successo in passato per fatti analoghi, ha accolto l’opposizione dei manifestanti: completamente annullate le multe per un totale di 45.000 per i disobbedienti che hanno partecipato a una manifestazione contro i carichi di armi provenienti

Annullate le salatissime multe per il trainstopping a Pisa contro camp Darby

dal porto di Livorno e diretti alla base USA di Camp Darby, materiale trasportato per essere impiegato nei teatri di guerra come l’Iraq.
La sentenza ribadisce il nostro diritto costituzionale a manifestare e a disobbedire contro una guerra ingiusta e disumana che ancora oggi, a 3 anni dalla fine dichiarata da Bush, si fa sentire coi suoi quotidiani bollettini di morte.
La prefettura continua a denunciarci per migliaia di euro e per i reati piu’ improbabili (ricordiamo lo "spionaggio militare" di cui siamo accusati per una manifestazione all’aeroporto di Pisa), ma ogni giudice risponde smontando i teoremi accusatori.
In tutta Italia, per azioni simili a quella per cui siamo stati assolti, molte persone sono state condannate. Azioni che sono sempre state sostenute da un movimento sociale, dalle occupazioni di case sfitte a quelle di autoriduzione o contro la guerra.
Per tutte queste persone, a cui ci sentiamo vicini, chiediamo l’amnistia per i reati sociali. Condannare qualcuno per una manifestazione politica lede i piu’ elementari diritti civili sanciti dalle convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo nonche’ dalla nostra Costituzione.
Laboratorio delle disobbedienze Rebeldía

Pisa, 22 maggio 2006